Dallo Statuto di “FAMILIA” |
“ L’Associazione è un’unione di famiglie e di quanti si adoperano per rendere la FAMIGLIA consapevole della propria identità e del ruolo originale che essa è chiamata a svolgere “quale società naturale”, così come sancito dalla Costituzione Italiana agli artt. 29-30 e 31, in conformità alla Carta Sociale Europea e alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo dell’O.N.U.” |
Per il perseguimento di questi scopi l’Associazione si affianca e collabora attivamente con la Comunità Civile e con ogni altro centro, associazione, movimento e organismo che operi sui temi comuni della tutela, promozione e diritti della famiglia. |
L’Associazione per la tutela e la promozione della famiglia, denominata “FAMILIA” costituita nel 1994, mira quindi a promuovere tutto quanto occorre perché passi e si strutturi l’idea centrale secondo cui solo l’impegno prioritario rivolto alla famiglia (a livello politico, economico, sociale, religioso, educativo, ecc.) può permettere quella crescita di qualità della vita che tutti auspichiamo per noi stessi e per i nostri figli. L’Associazione si rivolge non certo e non solo alle coppie e alle famiglie, ma anche a chi crede nel valore fondamentale/costitutivo della famiglia nella convivenza civile. |
Volendo sintetizzare i campi d’azione dell’Associazione, potremmo individuarne i seguenti ambiti di attività: |
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1° ambito: INCONTRI PER RIFLETTERE |
Sono momenti significativi che ci vedono coinvolti nella riflessione su aspetti che ci riguardano, magari direttamente. Opportunità d’incontro (fra soci e non), sulle problematiche familiari, fra le varie componenti la realtà sociale del nostro comprensorio. L’Associazione ha ancora offerto spazi di lettura, analisi e riflessione circa la realtà che quotidianamente viviamo: “come la famiglia è collocata nel nostro tempo”, “sui cambiamenti della famiglia”, “su famiglia e crescita della persona”, “sulle leggi di tutela della famiglia”, “sulle tematiche dell’Euro” ed altri ancora, col contributo di professionisti ed esperti del settore che, volontariamente e con entusiasmo, hanno collaborato nella realizzazione delle varie iniziative. |
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2° ambito: SENSIBILIZZAZIONE |
Le tematiche e le problematiche sociali sono sempre in primo piano. Del resto, come ci si potrebbe interessare della famiglia senza prendere in considerazione il vivere sociale? |
In quest’ambito sono per esempio scaturite le proposte socio-politiche avanzate da ” Familia ” per la costituzione di una consulta comunale per la famiglia; il contributo di riflessione e proposta su gravi fatti sociali (v. fenomeno del racket); idee e suggerimenti per la stesura e definizione del Piano Regolatore Generale alla luce di un’analisi sociale delle aree problematiche del paese, grazie al confronto con tecnici del settore. |
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3° ambito: PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE |
La collaborazione con la Comunità Civile e con ogni altro Ente, centro, associazione, movimento e organismo è, come abbiamo già visto, sancito nello Statuto. |
” Familia ” è stata spesso momento di incontro e collegamento tra cittadini/famiglie e istituzioni (A.S.L., Ente Locale, Scuola) orientato alla collaborazione sempre più stretta e fattiva (presentazione e divulgazione della “Carta dei Servizi Sanitari”; progetto “Sostegno alla genitorialità”, nell’ambito della legge 285/97 realizzato con il bacino Taviano, Racale, Alliste, Melissano, che si è concretizzato con incontri di formazione per genitori; progetto “Territorio, famiglia e droga”, in collaborazione con il Comune di Melissano nell’ambito dell’attività di prevenzione primaria delle tossicodipendenze; collaborazione con la Scuola Elementare nell’ambito del progetto di educazione alimentare “Men sana in corpore sano”). |
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4° ambito: MOMENTI INSIEME |
I momenti insieme sono semplicemente appuntamenti dedicati allo svago, sia all’interno dell’Associazione che all’esterno (per esempio gite, feste). |
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5° ambito: FARE INSIEME |
Accanto agli incontri allargati prima citati, nel suo ordinario, l’Associazione è stata, e lo è tuttora, anche opportunità di socializzazione fra gli adulti presenti e fra questi e i bambini/ragazzi: vero nodo problematico che sottende il disagio diffuso fra le giovani generazioni, la conseguente frattura col mondo adulto e la difficoltà dei giovani appunto a stabilire un adeguato e funzionale legame sociale. |
In quest’ambito vale la pena di sottolineare due significative esperienze: la ludoteca, che ha consentito la presenza e partecipazione attiva di bambini ed adulti, ed il progetto “Gioco anch’io”, che ha visto in più occasioni i ragazzi lavorare insieme ai loro genitori nella costruzione di quei semplici giocattoli con i quali questi ultimi hanno tanto volte trascorso il loro tempo libero |